Disservizi Ast, interrogazione di Enzo D’Agata

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Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Provinciale, il capogruppo de La Destra-“Con Nello Musumeci per la Provincia”, Enzo D’Agata, ha comunicato di stare approntando un dossier sui disservizi dell’Ast (Azienda Siciliana Trasporti Spa). Nel contempo, D’Agata ha presentato una interrogazione agli assessori provinciali alla Mobilità e Trasporti, Nicodemo, ed alla Pubblica Istruzione, Licciardello, in cui chiede di conoscere «quali iniziative hanno intrapreso o intendano intraprendere nei confronti appunto dell’Ast per i numerosi disagi ormai giornalmente causati agli utenti».
Nello specifico, il capogruppo de La Destra ha parlato di improvvisi cambi di itinerario e percorso, fermate non effettuate, corse saltate, interruzioni del servizio senza preavviso alcuno e tratte soppresse. Per D’Agata, «il numero verde, che dovrebbe fungere da sportello telefonico pubblico cui chiedere informazioni su orari, percorsi e segnalazioni di anomalie, a qualsiasi orario fornisce come unica risposta l’indicazione che gli uffici sono chiusi, pregando di richiamare in orario lavorativo».
I vari disservizi stanno inchiodando gli utenti pendolari, giovani e anziani peraltro abbonati, alle fermate, ad aspettare per ore. «Per non parlare – ha sottolineato D’Agata – di quando si vede sfrecciare l’autobus stracarico che nemmeno ferma».
D’Agata si chiede anche se in tutto ciò non si possa ravvisare anche l’interruzione di pubblico servizio. «Di certo, comunque, si tratta di un servizio che andrebbe meglio organizzato dall’Ast, che è tutt’ora un ente giuridico pubblico».
Mentre in altre parti d’Italia vi è un efficiente trasporto pubblico, in Sicilia si registra il quadro desolante sopradescritto. «E si immagini anche lo spaesamento di un turista – ha proseguito D’Agata – di un normale cittadino europeo abituato a trovare tabelle elettroniche alle fermate con l’indicazione di orari, tempi di percorrenza, tragitti ed eventuali ritardi, in una nostra qualsiasi fermata, capolinea compreso, totalmente priva di indicazioni».
«Insomma – ha concluso il capogruppo de La Destra – da noi il servizio pubblico è davvero da reinventare e potenziare, con una riorganizzazione complessiva di tutte le tratte, con autolinee da ripensare e con orari ben definiti anche nelle fermate intermedie, mezzi più moderni ed efficienti (il parco autobus risale agli anni ’70-’80) e reale modernizzazione del sistema di mobilità intercomunale per favorire gli spostamenti tramite mezzo pubblico. Tutto ciò, va da sé, produrrebbe meno traffico viario per la conseguente riduzione degli autoveicoli in circolazione e meno stress per gli automobilisti, risparmio energetico ed economico, meno smog e più rispetto per l’ambiente. In breve, una qualità della vita assai migliore».
Il consigliere D’Agata invita gli utenti a segnalare i disservizi all’indirizzo e-mail ast@astsicilia.it e, se lo si ritiene opportuno, anche a vincenzo.dagata@provincia.ct.it, oltre che, naturalmente, alle amministrazioni locali.

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